mercoledì 9 novembre 2011

Storia della mia prima crostata al cioccolato.

Va a finire sempre così.
Che le cose vengono fuori sempre all’ultimo.
E, se da una parte gli imprevisti mi divertono perché mi mettono addosso un’adrenalina ed un’euforia incredibili, dall’altra, quando l’imprevisto si identifica con un invito a cena dell’ultimo minuto e che, tra le altre cose, presuppone il fatto che sia ovviamente tu a dover portare il dolce, bhè, questo mi piace un po’ meno. Ma solo per il fatto che non so mai decidere quale dolce portare! Insomma, tutte le donne andrebbero in crisi perché non sanno assolutamente cosa mettere, mentre io…io sì, vado in crisi perché non so quale dolce portare ;-) infatti, nonostante abbia un faldone infinito di archivi di ricette di torte e di biscotti e di bavaresi e di crostate e bla bla bla che, o ho già provato, o o devo ancora provare. E quindi, data la mia totale disperazione con annesso cervello in pappa, per la scelta del così tanto declamato dolce mi affido a mio fratello –che non mangia mai i miei dolci-, a mio padre –che li mangia, ma ci trova sempre difetti :-)- e a mia madre –che mangia e tace, quindi acconsente haha J-. Questa volte i tre moschettieri avevano scelto una crostata al cioccolato…che??? Una crostata al cioccolato??? Ma la cena era a base di pesce!!! Ma, nonostante i miei suggerimenti, -ok., volevo proprio corromperli, perché, eccheccavolo, col pesce ce vo’ la crostata al limone o al limite all’arancia, o, ok, vi lascio passare pure il pompelmo, ma il cioccolato nooo!!!- loro volevano proprio una crostata al cioccolato. Alla mia domanda, se una crostata al cioccolato non fosse troppo un classico e pure monotono, loro mi rispondono: ma nooo, ma che scherziii??? –occhi stralunati: i dolci al cioccolato vanno sempre bene!!! Ok. Io mi arrendo, e vi faccio sta benedetta crostata al cioccolato, ma…aspetta n’attimo. Io non ho mai fatto una crostata al cioccolato!!! O-M-I-O-D-I-O!!!!

Quindi, mentre mi interrogavo sul perché andassi sempre ad impegolarmi su cose difficili, avevo già la soluzione in tasca. Mi ricordo infatti di una “Torta golosa al cioccolato” vista da lei: detto fatto, il tempo scrivere la ricetta e ho accontentato quei 3 scimmioni affamati di crostata al cioccolato che mi ritrovo in casa :-)

Questo è ciò che ne è uscito: al contrario delle mie previsioni, una crostata buonissima: la frolla morbida e leggermente saporita alla mandorla racchiude una ganache raffinatissima al cioccolato fondente (io consiglio di usare un 70, massimo 72% di cacao, lei invece consiglia un 68%). Se lasciata in frigo fino al momento di servire, il ripieno sarà leggermente più sodo, ma sciogliendosi comunque in un attimo appena mettete in bocca la fetta. Se invece preferite un dolce un tantino più morbide e scioglievole, tirate la torta fuori dal frigo circa un’oretta prima di servirla!
Peccaminosa ed assolutamente elegante e buona, ottima in entrambi i casi!

STORIA DI COME NASCE LA MIA PRIMA CROSTATA AL CIOCCOLATO :-)



Well, si inizia con un bel guscio di pasta frolla: si lavorano con una forchetta 150 gr di burro ammorbidito, il quale sarà ben felice di unirsi delicatamente ad un pizzico di sale, a 140 gr di zucchero a velo, alle mandorle, un 65 gr, ridotte in polvere: amalgamate bene il tutto, e poi unite 1 uovo e un tuorlo, incorporate, e poi tuffateci 100 gr di farina 00, incorporandola bene fino a che il composto sarà omogeneo: a questo punto uniteci altri 190 gr di farina 00 e formate una palla, che metterete in mezzo a 2 fogli di pellicola, la schiaccerete col mattarello fino a darle la forma di un disco, e che poi metterete in freezer fino a che si sarà indurita. Quando sarà pronta, la tirate fuori, la rimaneggiate un po’ e la stendete in una tortiera da crostata di 26-28 cm (vi avanzerà della frolla, fateci dei biscottini!!!), la rimetterete in freezer per mezz’ora. Nel frattempo riscaldate il forno a 160° ed infornate la tortiera per circa 20 o 25 minuti.
Ed ora via colla ganache! Portate ad ebollizione 250 ml di panna con un cucchiaio mooolto generoso di miele millefiori, mentre 350 gr di buon cioccolato fondente si staranno sciogliendo al microonde. Quindi, versiamo 1/3 della panna bollente sul cioccolato, mescoliamo bene benissimo, e poi aggiungiamo il resto della panna. Lasciamo intiepidire e poi ci buttiamo 50 gr di burro. Non assaggiatela, sennò ve la finite col cucchiaio!!! Ora, mi è balenata in testa un’idea: volevo aggiungerci un pizzichino di peperoncino in polvere…ma poi ho desistito. Se voi volete provare, fatelo! Io sono curiosissima ;-)
Ora, il guscio di frolla sarà freddo, per cui ci versate dentro questa meravigliosa ganache, livellate bene, e lasciate riposare in frigo per circa 6 ore.
Eventualmente potete decorarla, io ho fatto delle strisce con i rebbi della forchetta!

FATELA FATELA FATELA, perché, oltre ad essere stramegabuonissima, vi farà fare una stramega figurone! :-)

2 commenti:

  1. GRAZIE per voler prendere parte alla colletta alimentare! più persone ne parlano più riusciremo a raccogliere! ah, e questa torta è golosissima!
    ciao

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  2. scusa se rispondo solo ora, causa problemi con la rete. Comunque grazie a te perchè l'ho scoperta tramite il tuo articolo! Parteciparvi mi ha reso molto felice ed orgogliosa...cose di questo tipo dovrebbero essere più pubblicizzate e sopratutto, più proprposte :-)
    ciao

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