Mi piacciono le tradizioni, per quanto ne segua davvero poche. Mi piace cucinare con prodotti di stagione, avere a disposizione ingredienti di qualità ed utilizzarli al meglio.
L’altro giorno è arrivata a casa una bella cassetta contenente tanti piccoli fichi, bianchi e neri, appena colti, che erano ancora caldi dei raggi del sole, e che sprigionavano un profumo intenso e zuccherino. Era davvero impossibile riuscire a mangiarli tutti da soli, e allora…mi sono ricordata che esattamente in questo periodo, l’anno scorso, avevo fatto la schiacciata con l’uva…buona, è una focaccia dolce ripiena con l’uva nera, quella da vino, che tradizionalmente si prepara in Toscana. Si prepara con l’impasto del pane, anche se oggi si usa zuccherarlo un po’. La stiacciata è davvero buona, quando la mordi senti il sapore dolcino della focaccia e subito dopo il sugo asprigno dell’uva da vino! Quest’anno avevo intenzione di rifarla, ma poi…ho guardato quella bella cassetta di fichi…e mi son detta: ma perché non farla con i fichi al posto dell’uva? Breve ricerca su internet, Marble l’ha fatta anche lei, e garantisce che è una variante della tradizione, sempre fiorentina ovviamente!! E allora? Cos’ho fatto? Ma niente, ho preso la farina ed ho impastatooo :-)
La ricetta, come ho visto anche da Anice, è la stessa inserita nel libro “Il libro della vera cucina fiorentina” di Paolo Petroni…bhe, io non lo so se la ricetta è la stessa, in ogni caso, fatela, perché è davvero buona buona, e i fichi si spappolano che è un piacere davvero! In più, oggi è bello fresco lino, accendere il forno è pure un piacere! ;-)
Ah, come aromi io ho riportato quelli che tradizionalmente si usano sulla schiacciata con l’uva –rosmarino o anice- io in realtà su questa non c’ho messo nulla, l’ho lasciata nature e penso d’aver fatto proprio bene :-)
SCHIACCIATA DI FICHI
Ingredienti, per uno stampo rettangolare 30x38 cm:
400 g di farina 0 (tagliata al 50% con Manitoba)
4/5 cucchiai di zucchero
2 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
1 cucchiaino raso di sale
250/300 ml d’acqua
7 g di lievito di birra secco (una bustina) oppure 20 g di lievito di birra fresco
Fichi a volontà –una ventina-
Olio extravergine d’oliva
Zucchero
Rametti di rosmarino e/o anice, a piacere ma soprattutto facoltativi
Procedimento:
via col preparare la pasta: in una ciotola, mischiate la farina con il lievito di birra e miscelate bene. Aggiungere poi tutti gli altri ingredienti ed impastare bene ed energicamente, su una spianatoia infarinata, per circa 10 minuti. L’impasto deve essere elastico ma non appiccicoso. Dopo averlo lavorato, metterlo nella ciotola e lasciarlo lievitare per un’oretta, io l’ho lasciato quasi due ore, il telefono ha colpito ;-)
dopodiché, prendere l’impasto, e dividerlo in 2 parti: una più grande, che servirà per il sotto, e l’altra più piccola, che andrà sopra. Ungere molto bene la teglia con dell’olio e poi stenderci direttamente l’impasto più grande con le mani, tenendo i bordi un po’ alti. Sciacquare delicatamente i fichi e togliere eventuali piccioli, quindi tagliarli in quarti e disporne una metà sull’impasto steso. Dare un giro d’olio e una spolverata abbondante di zucchero. Coprire con l’latra metà della pasta già stesa, avendo cura di sigillare bene i bordi. Disporre sopra l’ultimo strato i fichi, solito giro d’olio e solita spolverata di zucchero. Se volete potete mettere anche un rametto o due di rosmarino o dell’anice, secondo me ci stanno bene entrambi e donano un profumino delizioso! Infornare quindi in forno già caldo, a 180°, per 45 minuti-un’oretta, dipende un po’ dal forno, in linea di massima quando la focaccia è dorata e bella gonfia e lucida, grazie al succo della frutta, è pronta!
NOTE:
- io ho usato il lievito di birra secco, quello in bustina, che non va attivato nell’acqua, ma se volete usare quello fresco, nessun problema, procedete come sempre.
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